Spesa al Supermercato: dal 1° Gennaio 2018 si pagano anche i sacchetti utilizzati per frutta e verdura

Sacchetti bio

Dal 1° Gennaio 2018 anche i sacchetti utilizzati per imbustare frutta e verdura, carne, pesce, affettati, ma anche prodotti di panetteria, sono a pagamento.

Considerando che usare lo stesso shopper non sarà possibile, avendo i prodotti prezzi diversi, bisognerà aggiungere all’importo di ogni alimento acquistato il costo, seppure di pochi centesimi, di tutti i singoli sacchetti utilizzati.

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Le nuove norme sugli shopper, contenute nella legge di conversione del Decreto Legge Mezzogiorno che ha avuto il via libera lo scorso agosto, prevedono che i sacchetti di plastica leggeri e ultraleggeri (ovvero con spessore della singola parete inferiore a 15 micron) siano biodegradabili e compostabili, con un contenuto minimo di materia prima rinnovabile di almeno il 40% (che diventerà il 50% nel 2020, e il 60% nel 2021), e che siano distribuiti esclusivamente a pagamento: “Le borse di plastica non possono essere distribuite a titolo gratuito e a tal fine il prezzo di vendita per singola unità deve risultare dallo scontrino o fattura d’acquisto delle merci o dei prodotti imballati per il loro tramite”.

Così recita l’art. 9-bis della Legge 3 Agosto 2017 n. 123 recante “Disposizioni urgenti per la crescita del mezzogiorno”, che introduce – tra gli altri – gli artt. 226-bis e 226-ter dopo l’art. 226 del D.Lgs. 3 Aprile 2006 n. 152.

Per chi contravviene la legge sono stabilite pesanti sanzioni amministrative pecuniarie: sono infatti previste sanzioni da Euro 2.500,00= fino a Euro 25.000,00= ed anche fino ad Euro 100.000,00= se la violazione del divieto riguarda ingenti quantitativi di borse di plastica, oppure se il valore delle buste fuori legge è superiore al 10% del fatturato del trasgressore.

Di seguito, il link dove è possibile trovare la Legge 3 Agosto 2017 n. 123 recante “Disposizioni urgenti per la crescita del mezzogiorno” (v. art. 9-bis: Disposizioni di attuazione della direttiva (UE) 2015/720 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 29 aprile 2015, che modifica la direttiva 94/62/CE per quanto riguarda la riduzione dell’utilizzo di borse di plastica in materiale leggero. Procedura d’infrazione n. 2017/0127”):

http://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2017/08/12/17A05735/sg

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